Rifiuti: Mud 2017
segnalazione a cura di Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri – Dario Giardi
Quest’anno non è atteso alcun DPCM riguardo alla dichiarazione Mud perché non è necessario un nuovo provvedimento. Si ricorda, infatti, che il DPCM 21/12/2015, che a sua volta confermava il DPCM precedente, all’articolo 1, comma 2, prevedeva espressamente che “il modello allegato al decreto di cui al punto precedente sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro la data prevista dalla legge 25 gennaio 1994, n.70 e cioè entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all’anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Non essendo ancora pienamente operativo il Sistri, vista la recente proroga del “doppio regime” (con conseguente slittamento del quadro sanzionatorio al 1 gennaio 2018) avvenuta ad opera del Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244 cd. Milleproroghe, anche per l’anno 2017 si conferma il Modello utilizzato nel 2016 ovvero quello previsto dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014, pubblicato nel S.O n. 97 alla G.U. n. 299 del 27 dicembre 2014, per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile 2017, con riferimento all’anno 2016.
Eventuali informazioni aggiuntive alle istruzioni riportate in Allegato al D.P.C.M. 17/12/2014 saranno rese disponibili sui siti internet del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’ISPRA, dell’Unioncamere, di Infocamere e di Ecocerved.
Per la trasmissione telematica si fa presente che l’accesso all’area di login, contenente le informazioni e il software per la presentazione del MUD 2016, è attualmente sospeso. Ecocerved, sul proprio sito dedicato http://mud.ecocerved.it/, informa che il servizio sarà riattivato nelle prime settimane del 2017, con le informazioni aggiornate.