Comunità Energetiche Rinnovabili
segnalazione a cura Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri
Ripresa e Resilienza. PNRR per intenderci. Parole che si ripetono nel Decreto del Ministero (MASE) del 7.12.2023.Ritornano anche altre parole che ormai appartengono al nostro linguaggio e segnano il limite, la finalità: DNSH – Do not significant Harm ovvero quel principio che obbliga a non recare danno significativo all’ambiente; ma anche il riferimento costante all’effetto serra , alla attenzione a non ridurre il buco dell’ozono e all’impatto climatico. Sul punto si rinvia a breve focus/webinar del 7.3.2024
Si segnala peraltro che la Regione Veneto ha già pubblicato Bando per l’accesso agli incentivi.
Tutto parte però dal d.lgs. 199/2021 che all’art. 31 definisce la Comunità Energetica Rinnovabile (CER) che è in vigore già dal 22.4.2023.
Si riporta breve stralcio: “… I clienti finali, ivi inclusi i clienti domestici, hanno il diritto di organizzarsi in comunità energetiche rinnovabili, purché siano rispettati i seguenti requisiti:
Dunque una piccola Comunità che è finalizzata alla produzione di “energia da fonti rinnovabili” che vengono chiarite nell’art. 2 del d.lgs. 199/2021
funzionalmente interconnesse, destinate alla conversione dell’energia rinnovabile in energia
elettrica; esso comprende in particolare:
1. le opere, compresi eventuali edifici e i macchinari che consentono l’utilizzo diretto oppure il
trattamento della fonte rinnovabile e il suo successivo utilizzo per la produzione di energia
elettrica;
2. i gruppi di generazione dell’energia elettrica, i servizi ausiliari di impianto, i trasformatori posti
a monte del o dei punti di connessione alla rete elettrica, nonché i misuratori dell’energia elettrica
funzionali alla quantificazione degli incentivi;…