La Società può compiere lavori socialmente utili?
Modello 231 e messa alla prova della “Società”
Sentenza del GIP di Modena e Milano – riflessioni
A cura di Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri – 10.11.2020
La messa alla prova è un istituto che consente l’estinzione del reato. E’ un mezzo che permette di sospendere il processo e consente all’imputato di fare un percorso rieducativo, prestando la propria opera, il proprio lavoro a fini sociali, ad esempio. Il percorso rieducativo può essere variamente declinato a seconda del soggetto, del reato commesso e deve essere concertato con l’amministrazione. Al termine della sospensione e del percorso il Giudice decide la bontà dell’opera, valuta l’utilità del percorso eseguito e provvede all’estinzione del reato.
Questo beneficio tuttavia chiede la rinuncia al processo da parte dell’imputato e la rinuncia dello Stato a perseguire il reato.
Si richiamano gli articoli che disciplinano l’istituto (art. 464bis c.p.p., 168bis c.p.) senza approfondirli, perché quello che importa, in questo contesto, è comprendere se la messa alla prova sia possibile anche per le Società che siano incorse nella responsabilità amministrativa ex D.lgs. 231/2001, magari in un reato ambientale di nuovo conio ex art. 452-bis c.p….. continua lettura articolo – messa alla prova e 231
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