PM10 e NO2: Danni all’aria?
Posso fare causa allo Stato?
A cura di Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri – 11.1.2023
Posso fare causa allo Stato? PM10 e NO2: Danni all’aria?
La sentenza della Corte Francese (Causa C‑61/21 – Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 22 dicembre 2022 – vai alla lettura della sentenza della Corte sul sito curia.europa.eu) precisa il tema del risarcimento del danno subito a causa dell’inerzia dello Stato nell’applicazione delle Direttive Europee. La Corte ricorda le condizioni utili per poter chiedere “giustizia”; condizioni che vengono poste dalle stesse direttive che richiedono la lettura attenta del loro contenuto.
Nel caso in esame il presunto danno deriva dalla qualità dell’aria (PM10 e NO2: Danni all’aria?). Il caso riguarda alcuni parametri noti, come PM10, e tuttavia è estensibile ad altri elementi indicati nelle direttive quali: biossido di zolfo, piombo e monossido di carbonio ecc…
La Corte ritiene che la richiesta di risarcimento del danno alla salute – che deriva dalla non applicazione delle norme delle Direttive europee – sia azionabile avanti al proprio Stato solo se la Direttiva violata attribuisca ai singoli, autonomi e propri diritti. Laddove la Direttiva invece tuteli la salute, l’ambiente “in generale” senza attribuzione propria di diritti ai singoli, non è permessa tale tutela. Il cittadino dovrà percorrere altre strade attivandosi, ad esempio, presso le competenti sedi per l’attivazione di “piani di qualità dell’aria”.
- La sentenza Francese, in sintesi
Si riporta quanto indicato nella nota di Sintesi della Sentenza Francese.
Un cittadino di Parigi ha chiesto alla “Francia”, allo Stato Francese “ il risarcimento, di un danno derivante dal deterioramento del suo stato di salute che gli sarebbe stato causato dal degrado della qualità dell’aria – ambiente in detto agglomerato…” ….