V.I.A. e Direttiva 2014/52/UE
Tabella comparativa
segnalazione a cura Studio Legale Ambiente
In Gazzetta Ufficiale del 31.7.2015 è stata pubblicata la Legge n. 114/2015.
L’art. 14 della L. 114/2015 indica i “Principi e criteri direttivi per l’attuazione della direttiva 2014/52/UE …del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
L’articolo indica i criteri specifici che dovrà seguire il nostro Governo nel recepire la Direttiva:
a) semplificazione, armonizzazione e razionalizzazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale anche in relazione al
coordinamento e all’integrazione con altre procedure volte al
rilascio di pareri e autorizzazioni a carattere ambientale;
b) rafforzamento della qualita’ della procedura di valutazione di impatto ambientale, allineando tale procedura ai principi della
regolamentazione intelligente (smart regulation) e della coerenza e delle sinergie con altre normative e politiche europee e nazionali;
c) revisione e razionalizzazione del sistema sanzionatorio da adottare ai sensi della direttiva 2014/52/UE, al fine di definire sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive e di consentire una maggiore efficacia nella prevenzione delle violazioni;
d) destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per finalita’ connesse al potenziamento delle attivita’ di vigilanza, prevenzione e monitoraggio ambientale, alla verifica del rispetto delle condizioni previste nel procedimento di
valutazione ambientale, nonche’ alla protezione sanitaria della
popolazione in caso di incidenti o calamita’ naturali, senza nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Si rimanda alla tabella comparativa tra la direttiva 2011/92 e la nuova direttiva 2014/52 pubblicata nel sito www.isprambiente.gov.it